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In antico, l’area pavese fu abitata dalle tribù dei Levi e dei Marici, considerate di origine ligure. Nel IV secolo a.C. la zona fu invasa dai Galli e due secoli dopo fu conquistata da Roma. Il centro che doveva diventare Pavia fu “castrum” militare denominato “Ticinum”. Nell’89 a.C., con la Lex Pompeia, “Ticinum” fu trasformata in colonia latina; nel 49 Cesare attribuì agli abitanti la cittadinanza romana e la cittadina divenne “municipium”.Roma operò nell'urbanistica, nell'assetto fondiario, nella viabilità; furono rafforzati i traffici fluviali e terrestri. Pavia presenta ancor oggi un impianto romano tra i meglio conservati del mondo. In particolare, di quel periodo rimangono due importanti testimonianze storiche: la pianta di “Ticinum” ed il suo impianto fognario. Negli ultimi secoli di Roma, “Ticinum”, centro militare di una certa importanza, diventa una roccaforte difensiva. Cominciano le invasioni barbariche: ai Goti di Alarico seguono gli Unni di Attila, i Vandali, gli Eruli. “Ticinum” comincia a chiamarsi Papia: un nome dalle origini misteriose. Nel 490, dopo la caduta di Odoacre, si insediano nel ticinese gli Ostrogoti di Teodorico, e Pavia, comeVeronae Ravenna, diventa una delle sedi predilette della corte. Nel breve dominio bizantino (553-568) Pavia conserva la posizione preminente e diviene, di fatto, la più importante roccaforte militare: Con i Longobardi (568-774), diventa sede ducale, poi residenza della corte. Nel 774, dopo mesi d’assedio, Pavia si arrende ai Franchi di Carlo Magno: è la fine del dominio longobardo e l'inizio di un nuovo periodo della storia cittadina. Nella nuova compagine politica la città, capitale del regnum italicum, diventa la sede effettiva dei maggiori organi amministrativi e di governo dello stato. Qui l'imperatore scende ad incoronarsi re d'Italia. Comincia per Pavia un periodo di pace e prosperità.....
fonte : guide.travelitalia.com
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